mercoledì 10 agosto 2016

Alla Long Beach Peninsula

Il programma di oggi prevedeva il Mount Rainier, ma il rosso del tramonto di ieri non ha portato affatto il bel tempo: nuvole grigie e spesse occupano tutto il cielo...eravamo stati avvisati da Chris che con un tempo simile avremmo rischiato di non vedere nulla, così io creo un po' di scompiglio proponendo un cambio di programma: oggi l'oceano, Willapa Bay e Astoria (consigliata da Chris); domani Mount Rainier e dopodomani Mount St. Helens... la proposta ha senso, date le previsioni di miglioramento a partire da oggi pomeriggio, ma non è semplice combinare le molte miglia con le destinazioni, gli alberghi e le aspettative di ognuno.

Alla fine il puzzle si combina ...con qualche malumore che le foto documenteranno....
Soprattutto, Paolo teme salti il tour al Mount Rainier e non si convince delle mie rassicurazioni in proposito.

Comunque, con nuvole grigie sopra l'auto e qualcuna anche dentro, ci allontaniamo molto volentieri dal pessimo motel, ed in tarda mattinata ci ritroviamo su una spiaggia infinita, davanti a bianche onde e avvolti da una mutevole foschia, mossa dal vento e a tratti accesa da improvvisi raggi di sole.
Paolo forse comincia a sciogliersi .....
Poco dopo, arriviamo ad Oysterville, quasi in punta della lunga e stretta penisola: la strada finisce davanti al mare e ad una costruzione di legno invecchiato dalla salsedine, dove si vendono ostriche, frutti di mare e cranberries (mirtillo rosso americano) in tutte le forme: cookies, scones, marmellate e preparati per dolci a base di ingredienti biologici (tra cui naturalmente cranberries) che naturalmente prendo per i nipotini.
Poco discosto, in un altro edificio simile al primo, c'è un negozietto con un po' di tutto: io compro cartoline e Paolo chiede indicazioni per un ristorante al proprietario, che sembra proprio un vecchio lupo di mare. In zona non ci sono ristoranti, ma ci indica un locale a Ocean Park, che raggiungiamo in una ventina di minuti: è un locale accogliente, dove servono colazione tutto il giorno e piatti semplici a pranzo e cena.
Mentre mangiamo, le nuvole cominciano a lasciar posto al sole ed il cielo è azzurro quando poco dopo raggiungiamo il Lewis & Clark Interpretive Point, che rinunciamo a visitare perché dovremmo pagare 15$ per il parcheggio.

Ci dirigiamo ad Astoria, dove giungiamo in una giornata ormai splendida: l'aria limpidissima rende saturi tutti i colori. Sopra e dentro l'auto non c'è più traccia delle grigie nubi. Il consiglio di Chris è stato davvero azzeccato: Astoria ci sorprende subito con un ponte spettacolare all'ingresso. Mentre giriamo a caso per le vie ripide tra villette e giardini,
Paolo avvista una grande colonna sul colle proprio sopra la città: sto guidando io, ed Isacco prontamente trova la strada col cellulare ed in breve siamo ad un punto panoramico a dir poco spettacolare. Alta e massiccia, una grande colonna guarda a 360 gradi la città, la baia, il fiume Columbia, i monti, le colline...verde brillante, cielo blu, acque scintillanti...una visione da terra promessa.
È talmente bello che prima io e poi Paolo seguiamo l'esempio di Isacco e affrontiamo il considerevole numero di gradini (164 gradini, per la precisione; ndr) che ci porta su un terrazzino che gira attorno alla cima della colonna e dal quale la vista spazia ancor di più...forse un tantino troppo per me che soffro di vertigini.

Durante il tragitto verso Longview un'altra veduta panoramica ci attende: tra il verde delle foreste, un tratto del fiume Columbia solcato da una grande nave da carico. Giunti a Longview, passeggiamo nei dintorni del nostro albergo, il Town House Motel, semplice ma certo molto più accogliente dell'albergo dì Puyallup. Ci fermiamo per cena da Bruno's Pizza: io prendo solo un'insalata, ma Isacco e Paolo rischiano con una pizza, ma è tutta da dimenticare. Giocherellando con Google maps mi accorgo che il tragitto verso Missoula è di 200 miglia più breve partendo da Paradise sul Mount Rainier (programmato per domani) che dal Johnston Ridge Observatory di Mount St. Helens (programmato per dopodomani): la mia proposta di invertire i due tour viene subito accolta da Isacco e Paolo e ci corichiamo già pregustando la giornata di domani.





Il Motel di Puyallup





Sulla Long Beach Peninsula




















Entriamo in Ontario ...




















Rientriamo nello Stato di Washington, a Longview, dove pernotteremo per due notti