lunedì 15 agosto 2016

Missoula - Livingston ed il più buon Hamburger del mondo

Un Ferragosto davvero particolare questo: diretti verso Bozeman, ma ispirati da un cartello stradale, usciamo dall'Highway 90  per seguire la Pintler Veterans Memorial Scenic Highway. È un'ottima decisione: arriviamo al Georgetown Lake, calmissimo e azzurro, le rive verdi disseminate di case e casette. L'atmosfera a prima vista sembra solo idilliaca, ma presto ci accorgiamo che questo è un "four seasons place": pesca e caccia (bleah), canoa, trekking, sci...qui e là agenzie propongono affitti e compravendite di ville, chalet, terreni. Ci fermiamo a bordo lago e Isacco avvista un'aquila dalla testa bianca intenta a pescare il suo pranzo.
Proseguiamo, costeggiando il più piccolo Silver Lake ed arriviamo ad Anaconda. Qui case e casette, ville e villette, il tutto in un contesto semplice e caratteristico. Proprio mentre ci chiediamo come facciano qui a procurarsi cibo e vettovaglie, ci vengono incontro negozi, supermercati, aree di servizio.
Del tutto in contrasto col paesaggio attraversato finora, al fondo del paese appare una  collinotta nera (carbone?); accanto sbuca una enorme altissima ciminiera.
Giungiamo alla prevista tappa intermedia di Three Forks: Paolo non ha dimenticato "il miglior hamburger della sua vita", mangiato qui una sera di quattro anni fa. Anche senza ricordarne il nome, troviamo subito il locale: è il Frontier Club, un tipico saloon in legno con tanto di gioco di abilità per verificare lo stato di ebbrezza degli avventori (un anello attaccato a una corda che deve venir infilato a distanza sul gancio appeso ad una colonna).
Quando entriamo ci sono cinque o sei persone, compresa la ragazza dietro il bancone: tutti ci guardano un po' strano, ma presto si sciolgono e diventano gentili. Uno di loro fa partire il jukebox con musica country e, gustando i nostri ottimi hamburger, finiamo per chiacchierare del più e del meno. La ragazza del locale ha la nonna siciliana e il nonno norvegese e vorrebbe tanto visitare l'Italia; dice che è bello sentirci parlare inglese, le piace l'accento...se sapesse la fatica che faccio per levarmelo!!
Un tipo sulla sessantina dice che nel Georgetown Lake, dove siamo appena passati, ci sono i salmoni. Ci chiedono da dove veniamo e dove andiamo, diciamo qualcosa a grandi linee. Io provo il gioco di abilità con l'anello e naturalmente non ci riesco. Il tipo che ha messo la musica ci fa vedere come al primo colpo infila il gancio. Isacco ci prova e fa un po' meglio dì me, sfiorando il gancio un paio di volte.
Io ringrazio il tipo per la bella musica e lui gongola tutto.
Loro però sono curiosi e vogliono i dettagli delle prossime tappe del nostro viaggio...e approvano soddisfatti il percorso. Al suono del "Let's twist again" dell'ultima canzone ci salutiamo. Ce ne andiamo sull'onda dei loro calorosi "have a good time", e ci viene spontaneo considerare con quanta facilità quelle persone siano passate dalla differenza alla giovialità.
Proseguiamo il viaggio verso Bozeman, ma poi decidiamo di provare a cercare un albergo a Livingston, una ventina di miglia più vicino a Yellowstone: siamo fortunati e troviamo una sistemazione piuttosto accogliente al Country Motor Inn.
Verso le cinque siamo in giro per la cittadina. Paolo ed io visitiamo il Depot Museum (treni), poi anche con Isacco verifichiamo che non ci sia un altro albergo migliore, girandoli praticamente tutti (non troviamo di meglio); infine facciamo la spesa per una leggera cena in camera e per il picnic di domani.
Rientrati in albergo Paolo ed io siamo un po' stanchi e ci dedichiamo alle nostre attività, mentre Isacco prosegue il giro in città: finirà per fare un picnic nel parco, tornandone con la notizia dell'avvistamento di non meglio identificati roditori, piccoli e con strisce bianche e nere...
Arriva l'ora di dormire: domani è meglio partire presto: una intensa giornata a Yellowstone ci attende.





Lungo la Interstate 90, appena lasciata Missoula in direzione East

Poco dopo essere usciti da Missoula, in direzione Bozeman

Procedendo sempre sulla Interstate 90 East

Ci vorrebbero davvero i pellerossa !

Paola suggerisce di lasciare la Interstate 90 e di prendere la HiWay 1 passando per Anaconda


.... e per il Georgetown Lake



Poi a Butte ci reimmetiamo sulla Interstate 90 East

Three Forks, dove si mangia l' hamburger più buono del mondo !

Qui, in questo locaale di Three Forks si mangia ilmiglior hamburger del mondo !