lunedì 22 agosto 2016

Yellowstone e Teton Mountains

Questa mattina il pipistrellino è ancora al suo posto ... Lo fotografo ancora una volta prima di partire.

Oggi rientriamo a Yellowstone dall'ingresso orientale, seguendo il fiume Shoshone.

Poco dopo aver lasciato Cody un cartello ci indica come punto di interesse la Buffalo Bill Dam; ci fermiamo a uno slargo ed un servizio gratuito di navetta ci deposita proprio sulla diga: è  impressionante guardar giù, al fondo dei suoi 110 metri! Chiude una stretta gola tra le rocce, in cui tira un forte vento.
Proprio accanto c'è un piccolo Visitor Center organizzatissimo: grandi vetrate, una micro saletta di proiezione per il documentario, grandi poster illustrati che spiegano la storia della diga e dei personaggi correlati, un mini museo della fauna e flora locali e un piccolo store con vari articoli per turisti, a dir la verità molto carini...non è facile resistere alla tentazione di comprare qualcosa.
Alla diga segue un lago, ovviamente: è piuttosto esteso, circondato da pendii brulli, disseminati qui e là di bellissime ville, fatte di tronchi con grandi vetrate.

Proseguiamo seguendo le anse del fiume mentre la vallata si stringe e si allarga, tra rocce che diventano sempre più strane, con forme arzigogolate dovute all'erosione.
Avvicinandoci a Yellowstone, compaiono gli alberi che diventano sempre più fitti.

Entriamo nel parco e poco dopo valichiamo il Sylvan Pass a circa 2800 m, poi ci fermiamo sulla riva di un delizioso laghetto e di lì discendiamo verso lo Yellowstone Lake in mezzo una foresta che sta rinascendo dopo gli incendi che l'hanno distrutta anni fa.

Tira un forte vento ed il lago, molto increspato, assume tutte le tonalità del blu. Lo costeggiamo fino al Fishing Bridge Visitor Center costruito in pietra e legno, vicino alla riva, tra i pini.
Quando finiamo di curiosare nelle tre salette, usciamo dalla porta posteriore; la vista è di una bellezza commovente: tra i pini, un vialetto di pietra conduce dritto ad un poggiolo sulla spiaggia.
Di lì pochi gradini ci portano fino a toccare la sabbia tiepida, lambita da onde veloci e tirata dal vento. I colori, i profumi, le sensazioni sono intensissimi.
E' ormai ora di pranzo e ci sediamo ad un tavolo nell'area picnic.

Subito dopo ripartiamo, continuando a costeggiare il lago fino a raggiungere il West Thumb Geyser Basin, stupendo come lo ricordavo: rispetto alla nostra visita del 2012 oggi c'è un po' meno attività (una ranger spiega a Paolo che si tratta di imprevedibili fluttuazioni), ma il luogo è meraviglioso comunque con le sue pozze turchesi contornate di arancio e ruggine,  le sue sabbie bianche, la riva del lago blu inchiostro.
Si è immersi nel vento, nel profumo di pini, nei vapori  leggermente sulfurei e tutto ciò ha una sua musica, cui si unisce il suono delle piccole onde del lago.
Giunge il momento di andarcene ed è impossibile non sperare di tornare in questo parco immenso, cui ci si sente legati da qualcosa di atavico, eterno.

Svoltiamo a sud, verso le Teton Mountains. La strada in discesa nei boschi è bellissima, ma quando sostiamo alle Lewis Falls, ci accorgiamo che più a sud il cielo è occupato dal fumo di un incendio...oggi è caldo, secco, tira un forte vento e queste purtroppo sono condizioni ideali per il fuoco.

Proseguiamo verso sud, avvicinandoci alle nubi di fumo, sempre più grandi e rossastre, che finiscono per oscurare tutto il cielo.
Quando ne usciamo, ci fermiamo insieme ad altri a vedere da non troppo lontano l'incendio, esteso sui fianchi di un monte.
Proseguiamo verso le Teton Mountains che ormai dovrebbero apparire, se non ci fosse la foschia causata dal l'incendio. Quando alla fine si delineano alla nostra destra, sfumate nel cielo, sono comunque di una bellezza mozzafiato.

Attraversiamo verdi praterie seguendo lo Snake River: una grande mandria di bisonti pascola in un mare di erba che ondeggia al vento.

Giungiamo verso le sei a Jackson, località "in", dove gli alberghi sono carissimi: con paziente ricerca alla fine ci sistemiamo al "4 Winds Motel", che fa prezzi ragionevoli.
Una passeggiata tra gallerie d'arte, negozi di vestiario e di arredamento ci rimette in sesto dopo le ore di auto. Infine una cenetta messicana veloce e poi a nanna per ricaricarci....solo Isacco ha ancora energie per un giretto in centro, vicino al Motel.






Cody ...

Cody: il Motel dove abbiamo pernottato

La Buffalo Bill Dam





Verso l'Ingresso Est dello Yellowstone Nat'l Park

All'inizio la valle dello Shoshone River è ancora abbastanza verde ...

Ma, man mano, che ci si addentra, diventa sempre più arida ....

Sembra quasi di essere in bassa California ....

Per un attimo sembra che il verde voglia riprendere il sopravvento ...


ma poi lascia definitivamente il posto a strane rocce arzigogolate ...






Ma quando ci avviciniamo alla Eastern Entrance dello Yellowstone ecco le conifere !


Yellowstone National Park ...

L'insegna appena prima della East Entrance

Il Sylvan Lake, poco lontano dalla East Entrance

Il Sylvan Lake, poco lontano dalla East Entrance

Il Sylvan Lake, poco lontano dalla East Entrance

Scendendo dal Sylvan Pass allo Yellowstone Lake

Scendendo dal Sylvan Pass allo Yellowstone Lake

Scendendo dal Sylvan Pass allo Yellowstone Lake

Scendendo dal Sylvan Pass allo Yellowstone Lake

Scendendo dal Sylvan Pass allo Yellowstone Lake

Gli effetti degli incendi ....

Sullo Yellowstone Lake


Il West Thumb Geyser Basin ...































Le Lewis Falls







Verso il Grand Teton Nat'l Park



Ma quello giù là, vagamente rossiccio è fumo ?

L'uscita dallo Yellowstone Nat'l Park coincide con l'ingresso nel Grand Teton Nat'l Park

Nel Grand Teton National Park ...

Ehh sì ! Quello è decisamente fumo !!






Be' .... abbiamo raggiunto il Jackson lake e con un respiro di sollievo, guardiamo indietro ...


Poco dopo incappiamo in una enorme mandria di bisonti ...

Molti capi sono proprio a bordo strada ... ma i Rangers non ci lasciano fermare in mezzo alla strada !

E quando troviamo una piazzola ormai i bisonti sono piuttosto lontani !

Ed ecco le Teton, in controluce ed avvolte nel fumo azzurrino ...




Speriamo che domattina, quando la luce sarà favorevole, il vento sia faverovelo anch'esso !!